Dopo vari ritardi finalmente il 21 giugno si è alzato il sipario su Eataly Roma. Ed è stato subito boom di presenze tanto che già ieri il megastore ha dovuto chiudere i battenti per rifornirsi dopo il passaggio delle cavallette!!
Noi di Roma Shop and the more ci siamo stati sabato sera e la prima impressione, a dire il vero non è stata entusiasmante... A parte gli inconvenienti degli inizi e i tanti cartelli di "tutto esaurito" lo abbiamo trovato troppo grande, troppo dispersivo e male organizzato. Non ci è piaciuta a esempio l'idea di mescolare gli spazi di vendita al dettaglio con gli spazi destinati alla ristorazione. Così facendo chi si reca da Eataly per fare la spesa deve percorrere quattro piani e 20.000 metri quadri per riuscire ad approvvigionarsi alla ricerca di prodotti sistemati senza alcun criterio particolare.
Chi invece va da Eataly per frequentare uno dei 20 punti di ristorazione, si trova, il più delle volte a mangiare in mezzo ad un frastuono assordante e alle persone che girano per altri scopi. La maggior parte dei tavoli, infatti, si trovano lungo il percorso che porta da uno stand all'altro.
Non ci convince nemmeno il rapporto qualità/ prezzo: una amatriciana a 13 euro è decisamente troppo cara!
Un appunto merita anche l'ubicazione scelta. L'unico dato positivo è che si è riusciti a recuperare un edificio abbandonato da 20 anni e a rivitalizzare una zona che negli ultimi anni era diventata una specie di dormitorio pubblico. Per il resto la location è fuori dalle rotte turistiche (ed è proprio ai turisti secondo noi che una struttura del genere è destinata...) e ci si deve andare apposta, il più delle volte in macchina.
Il timore, in altre parole è che, una volta passata la curiosità iniziale non ci saranno più molti motivi per andare da Eataly.
Marcosasi