Ci aveva fatto piacere constatare che una volta tanto un'azienda italiana decidesse di investire a Roma affidando la ristrutturazione di un intero palazzo, posto nel cuore della zona dello shopping più esclusivo, a un grande architetto perché ne facesse un grandioso megastore.
L'azienda in questione è la Benetton Group e l'archistar interpellata per l'occasione Massimiliano Fuksas. Ne veniva fuori, a nostro parere, un gran bel lavoro con tanto di ardita (e coraggiosa per la capitale) cupola di vetro sul tetto.
Tutto era pronto per il debutto, quando il 23 aprile 2013 arriva la notizia che Benetton vende il palazzo al colosso svedese H&M che lo acquista per l'enorme cifra di 180.000.000,00 di euro.
E' proprio vero che al business non si comanda! Di fronte all'iperbolica offerta, l'azienda di Ponzano Veneto che, nel frattempo, a quanto pare, ha cambiato politica ridimensionando il livello delle proprie locations, non ha fatto altro che intascare e ritirarsi in buon ordine.
Morale della favola:
- l'ennesimo megastore del centro di Roma (v. il palazzo della Rinascente) finisce in mani straniere.
- di fronte a Palazzo Fendi e all'inizio di Via Condotti (nonché a Palazzo Ruspoli) campeggeranno le insegne del brand più low cost che low cost non si può (la sparizione delle vetrofanie che annunciavano l'opening soon di Benetton lo confermerebbero).
- Dopo il negozio Zara più bello del mondo, Roma avrà il negozio H&M più bello del mondo.
- Benetton rimane senza un punto vendita in centro avendo chiuso anche il temporary all'inizio di Via del Corso...
Bah!
Marcosasi