Finalmente un brand di moda decide di studiare dei layout diversi a seconda delle diverse locations. Dei veri e propri progetti retail "su misura" che tengano conto del contesto in cui i singoli stores si inseriscono. E' il caso di Dolce & Gabbana e della loro "crociata" contro il "conformismo commerciale" se così vogliamo definirlo. In questo filone abbiamo già apprezzato il milanesissimo (e riuscitissimo) nuovo negozio di Milano Via della Spiga e quello altrettanto bello di Venezia (nel quale però il substrato preesistente la faceva - splendidamente - da padrone).
Poi è arrivato il negozio di Roma... l'apoteosi: gettato veneziano, specchi, legno effetto noce, lampadari di cristallo, travertino, marmi lucidi, travi a vista, vano scala materico e minimalista e busti e bassorilievi dell'antica Roma per completare l'opera.... va bene l'eclettismo, ma non sarà un pò troppo?? ...e soprattutto...cosa c'entra con Roma?? non era meglio concentrarsi su un tema (nell'immaginario romano ce ne sono in abbondanza) e declinare quello??
Marcosasi
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