Il cortile di ingresso |
Da alcune settimane negli ambienti "ristofood" romani non si parla d'altro che dell'apertura del nuovo megaristorante del Porto Fluviale. E il I° febbraio finalmente ha aperto i barttenti! Si tratta di un enorme locale situato alle spalle di Via del Porto Fluviale (si parla di 1.600 mq e 500 coperti!) che si propone di diventare il nuovo polo di attrazione della capitale per chi ama la cucina orientale. Per accedere al nuovo ristorante si attraversa un grande cortile e ci si trova davanti a un grandissimo spazio ex industriale completamente recuperato a cura del giovane architetto Nicodemo Albanese dello studio RPM Proget.
Uno dei banconi interni |
I richiami all'oriente sono numerosi, ma dosati con parsimonia. Si mescolano armonicamente tra di loro strutture e oggetti di vario genere: dalle lanterne di carta rossa e bianca alle gabbie usate come lampadari ai vasi cinesi. Grandi superfici di mattoni a vista e piastrelle variopinte fanno da cornice a tavoli di legno scuro (alcuni di recupero) ed enormi banconi. Grandi vetrate dai profili in ferro separano i diversi ambienti.
Un'altro dei banconi |
A disposizione degli ospiti una vasta scelta gastronomica che spazia dalle specialità della cucina cinese a quella delle cucine giapponese, italiana, thailandese e sudamericana con un occhio di riguardo, assicurano i proprietari, alla qualità.
Staremo a vedere se un locale del genere incontrerà il gusto del romani notoriamente tradizionalisti in fatto di cibo!
Marcosasi
Il team di architetti della RPM Proget ringraziano per l'articolo!
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