martedì 22 aprile 2014

Coin Excelsior soffocato dalle bancarelle degli ambulanti!


Non hanno fatto in tempo a spegnersi le luci dei riflettori dell'inaugurazione del nuovo Coin Excelsior di Via Cola di Rienzo che sono ritornate puntuali le bancarelle degli ambulanti a occupare i marciapiedi antistanti il nuovo megastore.


Lo scenario che si presenta agli occhi dei passanti non sono certo le belle vetrine allestite dalla più grande esperta al mondo del settore (Joanne Tan), ma una cortina di furgoni e tende che nascondono la facciata del negozio, intasano il marciapiede rendendo difficoltoso il passaggio, costituiscono un pericolo per la sicurezza (pensiamo a che cosa succederebbe in caso di evacuazione del grande magazzino!).



Francamente non comprendiamo come il Gruppo Coin che ha investito milioni di euro in questo progetto, riesca a tollerare tutto questo!.

Marcosasi

8 commenti:

  1. falliremo tutti a roma
    non ho parole, e non si riesce a spazzare via questa feccia

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  2. Non so che cosa stia aspettando il gruppo Coin a dichiarare battaglia al Comune di Roma!

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  3. vendere uno spazzolino da denti ad un euro in NERO, davanti ad un negozio che lo vende a 5 euro pagando dipendenti/affitto/tasse.

    non so , veramente, è come se ci si prepari per il suicidio! quella bancarella la vedo male, oggigiorno basta poco per reclutare gente che fa danni

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  4. però quando ci sono passata io la bancarella era piena di compratori mentre da coin le file erano solo per le capsule nespresso.... mi aspettavo chissà quale restyling e invece ho trovato un reparto casa ristretto per fare posto ad un minimarket, dove non puoi mangiare come credevo....per il resto la maggior parte del grande magazzino ad uso e consumo di grandi marchi a prezzi improponibili per la maggiornaza, e infatti i reparti erano vuoti (ma se devo comprare Armani vado direttamente da Armani, mica da Coin) e ressa nel piccolissimo spazio lasciato a marchi storici che si trovavano ai bei tempi da Coin , tipo Koan per intenderci, ma i capi sono ammassati e di qualità scadentissima... Insomma io questo nuovo tipo di vendita non lo capisco : Coin come Rinascente erano quelli dove ad un prezzo leggermente superiore trovavi i loro marchi che offrivano una qualità e tagli di buon gusto che si collocavano esattamente a metà tra la pancottiglia generale e i target alti. Oggi questi grandi magazzini affittano i loro spazi alle grandi marche, e ripeto se devo andare da Armani vado direttamente là e non da loro, e hanno abbassto in maniera ignobile qualità e quantità dell'offerta dei loro marchi. Peccato

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  5. Fermo restando che le bancarelle devono essere trasferite altrove perché sono un offesa per il decoro e un problema per la sicurezza pubblica, riteniamo invece che quella del Gruppo Coin sia stata una scelta innovativa e coraggiosa.
    Sacrificando (finalmente!) marchi come Koan e Luca D'Altieri che non sono mai stati attuali nemmeno all'inizio, il nuovo format ha fatto spazio a marchi di livello più alto che in alcuni casi (es. Paul Smith e Marc Jacobs) erano nella capitale semisconosciuti!
    Coin Excelsior non ha fatto altro che assecondare una tendenza all'upgrade dei marchi che ha già riguardato da anni tutti i più famosi grandi magazzini del mondo e si è vista in Italia solo con la Rinascente ed Excelsior a Milano. Quanto ad Armani si deve segnalare che la linea Collezioni, che si colloca a un livello più basso rispetto alla prima linea (Giorgio Armani), non è presente nelle boutique monomarca, ma soltanto nei retail multimarca e si rivolge ad una clientela diversa.
    In altre parole, se vai da Giorgio Armani la linea Collezioni non la trovi!
    La Rinascente, che aprirà a fine anno a Via del Tritone si collocherà ad un livello ancora più alto dal momento che ospiterà le prime linee di tutti i brand più famosi.
    La bontà della scelta compiuta da Coin è confermata comunque dagli ottimi risultati di vendita registrati nei primi giorni di apertura.

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  6. Sono d'accordo con Marcosasi, era ora che Coin si desse una svecchiata

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  7. Ok che fosse ora che Coin si svecchiasse, ma così in effetti non è più per le tasche di chi vive di stipendio....

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