martedì 6 settembre 2011

Roma. Le vie dello shopping. Via Cola di Rienzo


Vi starete chiedendo di quale nuova apertura si parli stavolta...
Dalla fotografia non si capisce visto che i furgoni visibili in primo piano sbarrano completamente la vista!
Dopo molti post "patinati" cominciano le note polemiche...
La strada è Via Cola di Rienzo, il negozio che a fatica si intravede è Coin e i furgoni, a dirla tutta, oltre a stazionare perennemente, celano una serie di bancarelle che ingombrano oltre la metà del marciapiede! Analoga la situazione all'inizio della strada in corrispondenza di Piazza Cola di Rienzo...
La situazione ritratta è, purtroppo, molto frequente a Roma, ma viene comunque da chiedersi come è possibile che una delle arterie commerciali più importanti della città, una delle poche ad avere dei marciapiedi degni di questo nome (in centro i marciapiedi si misurano in centimetri e non in metri...) sopporti ancora questo genere di situazioni!?! 
Al prossimo aggiornamento sul tema!
Marcosasi 

1 commento:

  1. Vogliamo da Roma Shop & More un impegno concreto su questo tema. Andiamo, intervistiamo gli imprenditori, sentiamo l'assessorato al commercio. Qualcuno ci deve dire COME E' POSSIBILE tutto cio' e perché deve accadere da noi e soltanto da noi.

    Altro esempio? La bellissima UPIM POP di Santa Maria Maggiore è invisibile dalla strada a causa delle bancarelle e dei loro furgoni in sosta abusiva che sembrano autorizzati tanto quanto sono, purtroppo, autorizzate le bancarelle. NON SI VEDE, l'UPIM POP non c'è. Non esiste. Ma il Gruppo Coin, che investe, paga le tasse, crea posti di lavoro, cosa dice??? Perché non protesta? Perché non crea un movimento di opinione sulla cosa? Cosa aspetta a farlo?

    Ci sono a Roma qualcosa come 7-9mila bancarelle. Cosa fare? Far decadere le concessioni che essendo su suolo pubblico NON POSSONO ESSERE ETERNE.

    Avanti.

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